DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento
La Legge di bilancio del 2018 ai commi 418 e 419 dell’articolo 1 ha previsto e finanziato l’istituzione presso il Ministero della salute di una Banca dati destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) attraverso le quali ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere le proprie volontà in materia di singoli trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.
Banca dati delle DAT
La banca dati DAT ha la funzione di:
- raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento
- garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca
- assicurare la piena accessibilità delle DAT sia da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente che del fiduciario eventualmente da lui nominato.ì
Alimentazione della Banca dati nazionale DAT
Alimentano la Banca dati nazionale:
- gli ufficiali di stato civile dei comuni di residenza dei disponenti, o loro delegati, e gli ufficiali di stato civile delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero
- i notai e i capi degli uffici consolari italiani all’estero, nell’esercizio delle funzioni notarili
- i responsabili delle unità organizzative competenti nelle regioni che abbiano adottato modalità di gestione della cartella clinica o del fascicolo sanitario elettronico o altre modalità di gestione informatica dei dati degli iscritti al Servizio sanitario nazionale, e che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle DAT.
Modalità di trasmissione delle DAT raccolte dai comuni e dagli uffici consolari italiani all’estero
Gli Uffici di stato civile dei Comuni e gli Uffici consolari italiani all’estero, per trasmettere le DAT alla Banca dati nazionale, devono compilare un modulo on-line contenente i dati di riferimento della DAT, i dati del disponente, dell’eventuale fiduciario e allegare copia della DAT, se il disponente ha fornito il consenso alla sua trasmissione.
Il modulo on line, messo a disposizione dal Ministero, una volta compilato, permette di scaricare un file compresso e cifrato che deve essere inviato attraverso la PEC del Comune o dell’Ufficio consolare all’indirizzo dat@postacert.sanita.it.
- Modulo online per l’invio delle DAT da parte degli uffici di stato civile dei Comuni
- Modulo online per l’invio delle DAT da parte degli uffici consolari italiani all’estero
DAT espresse antecedentemente al 1 febbraio 2020
I comuni potranno predisporre l’elenco nominativo delle persone che hanno espresso delle DAT antecedentemente al 1 febbraio 2020, da inviare via PEC all’indirizzo dat@postacert.sanita.it entro il 31 marzo 2020, utilizzando il modulo online predisposto dal Ministero.
In alternativa, ove i dati fossero già registrati nei sistemi informativi del Comune, potrà essere predisposta un’estrazione del predetto elenco nominativo in formato XML, conforme alle previste specifiche che potrà essere caricato utilizzando il seguente modulo disponibile online:
Le relative DAT poi dovranno essere trasmesse entro il 31 luglio 2020 utilizzando il modulo online per l’invio DAT da parte degli uffici di stato civile dei Comuni.
Modalità di trasmissione delle DAT raccolte dai notai e dalle regioni
I notai e le regioni che abbiano regolamentato la raccolta di copia delle DAT trasmettono le DAT alla Banca dati nazionale attraverso servizi di cooperazione applicativa secondo le seguenti specifiche per la trasmissione dati:
Modalità per la correzione di errori nella trasmissione
Nel caso uno dei soggetti che alimentano la Banca dati si accorga che la trasmissione che ha effettuato presenta errori nei dati o nel file delle DAT (ad esempio il documento scansionato non è leggibile) può chiedere di cancellare la trasmissione inviando una richiesta di cancellazione all’indirizzo PEC: dgsi@postacert.sanita.it, riportando in oggetto “Richiesta di cancellazione DAT” e allegando la richiesta su carta intestata con l’indicazione del numero della DAT trasmessa, della data della trasmissione e di un riferimento da contattare per comunicare l’avvenuta cancellazione.
Modalità di consultazione delle DAT registrate nella banca dati nazionale
Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID, CNS o CIE, il disponente e il fiduciario eventualmente da lui nominato nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.