AISLA Firenze interviene chiedendo una modifica nell’assegno di cura regionale per le persone con SLA. Gli attuali 1650 euro non coprono nemmeno metà dei costi.
AISLA Firenze prende atto con grande amarezza e dolore del post, l’ennesimo, che denuncia le grandi e gravi difficoltà che affrontano ogni giorno le famiglie toscane, e di tutta Italia, colpite dalla SLA, per garantire ai propri cari malati un’assistenza adeguata e competente che prevede inevitabilmente l’assunzione di una o più persone a questo scopo. Ad oggi l’assegno di cura regionale di €1650 non è più sufficiente a coprire nemmeno la metà dei costi di un’assistenza domiciliare di una persona affetta da SLA.
Ecco perché nel mese di Giugno AISLA Firenze ha incontrato in Regione la dott.ssa Trambusti e il dott.Tagliaferri per chiedere un aumento consistente dell’assegno di cura regionale almeno alle persone tracheostomizzate con respiratore meccanico e PEG e la previsione di un contributo minimo a chi ha una disabilita’ motoria completa e che quindi necessita dell’assistenza di qualcuno per i suoi spostamenti che non sempre il coniuge o un familiare sono in grado di garantire.
AISLA Firenze è sempre in prima linea per garantire alle persone affette da SLA e alle famiglie che li assistono una adeguata assistenza.
In cosa consiste l’attuale assegno di cura?
– scheda clinica del paziente compilata dal Medico di famiglia e altra eventuale documentazione sanitaria;
– contratto di lavoro (o lettera di assunzione) relativo all’assistente individuato;
– codice IBAN per accreditare l’assegno di cura.