Informazioni utili per fronteggiare l’allerta caldo. Particolare attenzione alle persone con SLA.
A seguito dell’allerta caldo, AISLA Firenze diffonde i consigli utili per fronteggiare l’ondata di caldo. Attenzione particolare alle persone con SLA.
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📌 Introdurre sempre una quantità adeguata di liquidi al fine di evitare il rischio di disidratazione (uno dei primi campanelli d’allarme è la bocca insolitamente e costantemente asciutta oltre che uno stato di malessere generale)
📌 L’acqua è la bevanda più difficile da deglutire la cui consistenza può essere aumentata con l’aggiunta di addensanti
📌 Aiutare l’idratazione utilizzando bevande come per esempio succhi di frutta e centrifugati che abbiano una consistenza maggiore
📌 Bere acqua molto fredda o ghiaccio con il succo di limone che possono diminuire la sensazione di bocca asciutta
📌 Ricordarsi sempre di mantenere un corretto apporto nutrizionale
📌 Alimentarsi in modo sicuro tenendo conto sempre del grado di affaticabilità che può variare repentinamente e non sempre collegata a sforzi fisici o difficoltà
📌 Frazionare l’alimentazione in 5-6 pasti
📌 Evitare cibi piccanti e irritanti
📌 Preferire preparazioni fredde che stimolano la deglutizione
📌 Scegliere cibi di consistenza adeguata in base alla presenza di eventuale disfagia come su indicazione dei professionisti che si occupano della deglutizione (foniatra, dietista, logopedista etc.)
📌 Deumidificare gli ambienti della casa soprattutto se si hanno difficoltà respiratorie e respiratore meccanico. Particolare attenzione ai liquidi assunti per via orale con addensanti o tramite PEG. Controllare che la pelle non si maceri per l’eccessiva sudorazione o che non si formino piaghe.
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𝘾𝙊𝙉𝙎𝙀𝙍𝙑𝘼𝙍𝙀 𝘾𝙊𝙍𝙍𝙀𝙏𝙏𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙄 𝙁𝘼𝙍𝙈𝘼𝘾𝙄 – Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
𝙐𝙎𝘾𝙄𝙍𝙀 𝘿𝙄 𝘾𝘼𝙎𝘼 𝙉𝙀𝙇𝙇𝙀 𝙊𝙍𝙀 𝙈𝙀𝙉𝙊 𝘾𝘼𝙇𝘿𝙀 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙂𝙄𝙊𝙍𝙉𝘼𝙏𝘼 – Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
𝙄𝙉𝘿𝙊𝙎𝙎𝘼𝙍𝙀 𝙐𝙉 𝘼𝘽𝘽𝙄𝙂𝙇𝙄𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙊 𝘼𝘿𝙀𝙂𝙐𝘼𝙏𝙊 𝙀 𝙇𝙀𝙂𝙂𝙀𝙍𝙊 – Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
𝙍𝙄𝙉𝙁𝙍𝙀𝙎𝘾𝘼𝙍𝙀 𝙇’𝘼𝙈𝘽𝙄𝙀𝙉𝙏𝙀 𝘿𝙊𝙈𝙀𝙎𝙏𝙄𝘾𝙊 𝙀 𝘿𝙄 𝙇𝘼𝙑𝙊𝙍𝙊 – Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
𝙍𝙄𝘿𝙐𝙍𝙍𝙀 𝙇𝘼 𝙏𝙀𝙈𝙋𝙀𝙍𝘼𝙏𝙐𝙍𝘼 𝘾𝙊𝙍𝙋𝙊𝙍𝙀𝘼 – Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
𝘽𝙀𝙍𝙀 𝘾𝙊𝙉 𝙍𝙀𝙂𝙊𝙇𝘼𝙍𝙄𝙏𝘼̀ 𝙀𝘿 𝘼𝙇𝙄𝙈𝙀𝙉𝙏𝘼𝙍𝙎𝙄 𝙄𝙉 𝙈𝘼𝙉𝙄𝙀𝙍𝘼 𝘾𝙊𝙍𝙍𝙀𝙏𝙏𝘼 – Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.
𝘼𝘿𝙊𝙏𝙏𝘼𝙍𝙀 𝘼𝙇𝘾𝙐𝙉𝙀 𝙋𝙍𝙀𝘾𝘼𝙐𝙕𝙄𝙊𝙉𝙄 𝙎𝙀 𝙎𝙄 𝙀𝙎𝘾𝙀 𝙄𝙉 𝙈𝘼𝘾𝘾𝙃𝙄𝙉𝘼 – Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali Buonabitacolo.
𝘼𝘿𝙊𝙏𝙏𝘼𝙍𝙀 𝙋𝙍𝙀𝘾𝘼𝙐𝙕𝙄𝙊𝙉𝙄 𝙋𝘼𝙍𝙏𝙄𝘾𝙊𝙇𝘼𝙍𝙄 𝙄𝙉 𝘾𝘼𝙎𝙊 𝘿𝙄 𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝙀 𝘼 𝙍𝙄𝙎𝘾𝙃𝙄𝙊 – Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica; non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
𝙎𝙊𝙍𝙑𝙀𝙂𝙇𝙄𝘼𝙍𝙀 𝙀 𝙋𝙍𝙀𝙉𝘿𝙀𝙍𝙎𝙄 𝘾𝙐𝙍𝘼 𝘿𝙀𝙇𝙇𝙀 𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝙀 𝘼 𝙍𝙄𝙎𝘾𝙃𝙄𝙊 – Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (ad esempio i senza tetto in condizioni di grave bisogno)
𝙍𝙄𝘿𝙐𝙍𝙍𝙀 𝙄𝙇 𝙇𝙄𝙑𝙀𝙇𝙇𝙊 𝘿𝙄 𝘼𝙏𝙏𝙄𝙑𝙄𝙏𝘼̀ 𝙁𝙄𝙎𝙄𝘾𝘼 – Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
2 commenti su “🔴 Allerta caldo, i consigli di AISLA 🔴”
Utilissimo, grazie!
Ottime informazioni, che già praticabile da sano, grazie alle indicazioni dei vecchi genitori.
Effettivamente a volte basta poco per ridurre i possibili danni.
Non pensavo molto al limone, ma la vitamina C fa bene al momento, specialmente se bio e italiani. Grazie